La Guerra dei Papaveri – R. F. Kuang

Dopo un lungo corteggiamento su Instagram il mese scorso mi sono decisa ad iniziare La Guerra dei Papaveri di R. F. Kuang, onnipresente in post e storie con recensioni assolutamente entusiaste.

La Guerra dei Papaveri
La Guerra dei Papaveri – Foto @thevintagedistrict

Ispirazione storica

La Guerra dei Papaveri è uno di quei primi libri che difficilmente si scordano. Si tratta di un fantasy storico per adulti, il cui mondo è stato ispirato dalla Cina di metà XX secolo e i conflitti interni alla Seconda Guerra Sino-giapponese. Tra questi, un terribile episodio della nostra storia ha ispirato alcuni capitoli del volume: il Massacro di Nanchino. Fortemente importanti sono anche i riferimenti alle precedenti Guerre dell’Oppio: il titolo del romanzo infatti riprende il fiore per eccellenza da cui si producono sostanze allucinogene.

In questo mondo fatto di povertà, arretratezza, razzismo interno, differenze sociali e crudeltà incontriamo la protagonista, Rin, un’orfana di guerra che, pur di sfuggire ad un destino che le fa orrore, caparbiamente tenta un test per entrare in una delle scuole dell’Impero. Con sgomento di tutti viene ammessa alla Sinegard, dove verrà formata per l’imminente conflitto che sta per iniziare ancora una volta sulle sue terre.

La formazione

Tutta la prima parte della Guerra dei Papaveri si concentra sul periodo che Rin, trascorre alla Sinegard, la più prestigiosa Academia dell’Impero. Qui Rin vive un periodo di intensa formazione e di strenua competizione con i suoi compagni, riuscendo però ad ottenere una proposta di specializzazione con uno dei suoi maestri.

La guerra

Quasi tutta la secnda parte del romanzo si concentra sullo scoppio della guerra con l’Impero Mugen, riportando realisticamente ed in modo terribile quanto avviene durante un assedio di guerra: città assediate, popolazione affamata o uccisa e spesso le più efferate azioni contro gli indifesi. La Kuang non risparmia nessun particolare orripilante, riuscendo ad intrecciare benissimo politica, strategia, tradimenti in un volume iniziale che sicuramente non andrebbe collocato in una sezione per ragazzi.

Ammetto che io sono impazzita per questo volume. Ha una attenzione maniacale al worldbuilding e alla politica che io amo tantissimo, oltre a riferirsi a degli eventi storici che noi occidentali non conosciamo quasi per nulla. I personaggi sono magnifici, perché sono ricchi di contraddizioni, di dolori e di traumi che difficilmente un lettore li può considerare positivi. Sono tutti moralmente grigi ed estremamente veri nelle loro peculiarità!
Se cercate un volume per adulti dai temi forti, con un pizzico di fantasy accennato e un forte plot sicuramente La Guerra dei Papaveri vi piacerà.