Quando si ha il privilegio di leggere in anteprima un autore come Jay Kristoff, con il lancio della sua nuova trilogia LifeLik3, non si può che essere grati alla bellissima community e alle amiche e colleghe con cui condivido questo percorso. Di questo autore ormai mi manca da leggere solo la serie Aurora e proprio per questo non posso che apprezzare la sua straordinaria capacità di proporre libri sempre così diversi in cui, però, si percepisce lo stile che lo ha sempre caratterizzato.
Sebbene prediliga le opere di stampo più dark e palesemente fantasy – gusto personale – questo straordinario autore riesce a farmi avvicinare a generi inesplorati come la sua serie The Illuminae Files o, come in questo caso, alla trilogia di LifeLik3. Invece che fare una recensione unica, io e le mie colleghe abbiamo deciso di parlarvi singolarmente dei libri per poterli analizzare meglio e goderceli a pieno.
Partiamo!
Lifelik3
Il libro si apre in una realtà post-apocalittica, dove le radiazioni hanno raso al suolo l’intera Kalifornia e il mondo è in preda alla distruzione: deserti di vetro formatesi dall’immenso calore delle esplosioni, tempeste radioattive e città-discariche in cui dilagano le gang armate. Questo è il magnifico scenario che ci presenta Kristoff. Un mondo che è ormai una discarica a cielo aperto ed in cui vige la legge del più forte, in cui si cerca di arraffare fino all’ultimo pezzo meccanico e dove si combatte con i bot nei PalaGuerra.
In questa realtà inospitale per la vita, la nostra protagonista, Eve Carpenter e con lei il nonno, la sua amica Lemon e i bot di cui sono circondate cercano di sopravvivere. Lasciatemi dire che la caratterizzazione dei personaggi è magnifica; nonostante sia uno YA e risenta un po’ della scrittura quasi in contemporanea di Nevernight, il libro è sorprendente. Un mondo in cui i robot sono a servizio delle persone, in cui le Tre Leggi che tutti noi conosciamo sono applicate e usate benissimo si ha l’impressione che quanto narrato non possa poi non essere tanto lontano dalla realtà.
E poi il PLOT… Il plot è stato un qualcosa di gestito splendidamente. Eve e Lemon si incontrano subito, all’inizio del libro, in un combattimento di dubbia legalità tra bot. Da questo momento in poi innescano una serie di avvenimenti concatenati. Eve è una deviante, ha una capacità tutta particolare che le mette una bel bersaglio sulle chiappe e una nugolo di persone interessate a catturarla. Da qui gli avvenimenti si succedono così freneticamente che si fa fatica a starvi dietro, eppure la gestione delle parti del volume è coerente e ricca di indizi e particolari che il lettore attento può usare per intuire alcune cosucce. Non vi dirò altro perché è da gustare leggendo.
Romanov
Quello che vi voglio invece raccontare è, ancora una volta, la meravigliosa abitudine che ha Kristoff di prendere un evento storico, trasformarlo e lanciarlo nel libro. In questo caso una delle tre grandi aziende tecnologiche del paese era gestita dalla famiglia Monrova, con a capo il geniale Nik, figura costruita sullo Zar Nikolai. Come durante i tragici avvenimenti che estinsero la dinastia regnante russa, anche qui nel libro il destino della famiglia Monrova è uguale a quello dei Romanov. D’altronde ne portano il nome.
Citazioni per intenditori
Altro elemento che ho apprezzato tantissimo di LifeLik3 è che la narrazione è serrata, con tantissima azione e tante rivelazioni una dietro l’altra tengono il lettore attaccato alle sue pagine. Inoltre, si riconosce il gusto di Kristoff alle citazioni d’autore, in quanto mi è parso di cogliere riferimenti a Ed di Full Metal Alchemist, una citazione perfetta al Mago di Oz, un piccolo richiamo al Gladiatore, che non guasta mai, e tanto altro. Chi conosce Kristoff sa di cosa parlo, perché lo ritroviamo negli altri suoi libri.
Non posso che consigliarvi la lettura di Lifelik3 ed in generale di recuperare, se potete, un autore come Kristoff perchè è uno dei migliori nel suo campo.
Ringrazio inoltre Libri Mondadori e OV per l’opportunità di ricevere la trilogia con anticipo rispetto alla data di pubblicazione, e le splendide fanciulle con cui condivido la passione per la lettura.