Review Party: Ancora una Fermata

Oggi vi parlo di un libro perfetto per il Pride Month: Ancora una Fermata di Casey McQuiston!

Ancora una fermata è il secondo libro pubblicato in Italia di Casey McQuiston, autrice di Bianco, Rosso e Sangue Blu.
Ancora una fermata di Casey McQuinston

Titolo: Ancora una fermata

Autore: Casey McQuiston

Genere:

Romance contemporaneo

Edito: Mondadori

Uscita: 7 giugno 2022

Trama

August Landry ha ventitré anni e ha trascorso gli ultimi cinque spostandosi da una città – e università – a un’altra. Cinica e disincantata, non si fida di nessuno e porta sempre con sé un coltellino svizzero perché, come le ha insegnato sua madre, “è meglio non farsi cogliere impreparate”. Quando decide di trasferirsi a New York, non ha grandi aspettative. Dopotutto è cresciuta pensando che non ci sia alcuna “magia” nella vita, che le storie d’amore tanto celebrate nei film non esistano e, soprattutto, che possiamo contare solo su noi stessi perché, in fondo, siamo soli al mondo. Mai e poi mai potrebbe immaginare che proprio nei suoi eccentrici coinquilini troverà la famiglia che le è sempre mancata e un posto da poter finalmente chiamare casa.

E, soprattutto, che i suoi viaggi quotidiani in metropolitana diventeranno qualcosa di eccitante. Chi poteva pensare, infatti, che nella sua vita sarebbe piombata lei, Jane, la ragazza con la giacca di pelle nera che August incontra ogni volta che prende la linea Q. Jane, la parte migliore della sua giornata. Sarebbe davvero tutto perfetto se non fosse che la ragazza sembra incapace di scendere, da quel vagone della metro. Ma August non è una che si arrende facilmente e farà di tutto, compreso ciò che del suo passato aveva cercato di lasciarsi alle spalle, pur di “salvarla”. E forse salvare anche se stessa imparando che, alla fine, vale la pena iniziare a credere in qualcosa. E negli altri.

Romanzo

Ancora una fermata è un romanzo che mi ha colpita molto, per la semplicità e la freschezza con cui riesce a trattare temi quali la solitudine, il cinismo, il senso di estraneità della protagonista. Siamo a New York e Audrey non ha mai avuto una casa che la facesse sentire accolta, per cui non si aspetta molto dai suoi nuovi coinquilini. Invece, estrosi e con qualche mania (chi non le ha?) riescono a scalfire la sua corazza, facendole sentire per la prima volta i avere una famiglia.

Ma loro non sono le uniche novità in cui si imbatte. Audrey prende tutti i giorni la linea Q per andare al lavoro o all’università e su questa linea conosce Jane, affascinante, un po’ rock e con un mistero che Audrey deve proprio risolvere. Jane infatti, non può scendere dalla metro.

Questa componente mistery di Ancora una fermata, con questa punta di paranormale, unita ad una miriade di riferimenti pop della cultura americana è stata la parte che ha smosso meglio il libro. Se mi aspettavo un romcom tutto frizzante non avevo decisamente tenuto conto invece di un bel rompicapo da risolvere.

Pride Month

Come accennavo questo romanzo è adattissimo al periodo: non lascia fuori nessun aspetto della nostra società, trattando svariati temi in maniera naturale e sensibile. La consapevolezza di Jane di essere sempre stata lesbica, la confusione di Audrey sulla sua bisessualità, il divertentissimo scambio di battute tra Audrey e Niko quando gli chiede come ha capito di essere un sensitivo e lui risponde ironico che di solito gli chiedono del suo essere trans, Isaiah con il suo gruppo di drag queen! Insomma, è un romanzo sentito perché molto reale, ci porta in uno spaccato di relazioni che non si fa fatica immaginarsi oggigiorno e l’ho amato proprio perché tutto questo non è descritto come straordinario, ma come normale e perfettamente incastrato al suo posto. Spero che un giorno sia così ovunque.

Un ringraziamento speciale a Mondadori per avermi dato l’opportunità di leggere il libro in anteprima. Passate anche nei blog delle mie amiche.